Procedure

Colonscopia

Colonscopia - Ingrid Febbraro

Cos’è il colonoscopio

Il colonscopio è uno strumento a fibre ottiche e a visione frontale che possiede un canale operativo attraverso il quale si possono far passare strumenti necessari per intervenire in caso di biopsie, emostasi, asportazione di polipi .

La Colonscopia è attualmente il “Gold Standard” per l’esplorazione del colon in tutti i suoi tratti (retto, sigma colon discendente, trasverso, colon ascendente, cieco, ileo distale).

Con la Colonscopia rispetto alle altre metodiche radiologiche (colonscopia virtuale, Rx clisma opaco) è possibile durante l’esame effettuare biopsie diagnostiche od asportare polipi evidenziati con tecniche di operatività sicure e risolutive per il Paziente. A tale scopo è necessaria una corretta preparazione intestinale, così che ogni parte della mucosa intestinale possa essere osservata in modo corretto. Oggi abbiamo a disposizione numerose preparazioni intestinali anche a basso volume che permettono con l’assunzione di un solo litro di preparazione una corretta pulizia intestinale (diapo).

Come si effettua la Colonscopia?

L’indagine endoscopica si può effettuare o con una blanda sedazione (sedazione cosciente) oppure con una sedazione profonda che permette di dormire di un sonno fisiologico per tutta la durata dell’esame (sedazione profonda).

Con lo strumento endoscopico si percorre tutto il tratto intestinale esplorabile e si interviene operativamente in caso di osservazioni di polipi mediante polipectomia intestinale (vedi capitolo Polipectomia).

Al termine della procedura in caso di negatività dell’esame il Paziente potrà riprendere la sua attività quotidiana, è vietata solo la guida di veicoli. Nel caso invece fosse stato necessario asportare un polipo verranno fornite al Paziente le informazioni alimentari e comportamentali da seguire dopo la polipectomia .

Quando fare la Colonscopia?

La colonscopia è un’ indagine utile quando esistono dei sintomi di allarme:

  • rettorragia (emissione di sangue rosso con le feci);
  • alvo alterno (diarrea alternata a stipsi);
  • familiarità per tumori del colon;
  • dimagrimento;
  • anemia;
  • dolore addominale ricorrente;
  • SOF positivo (sangue occulto fecale positivo).